Al castello di Paderna la natura è protagonista di una mostra che, arrivata ormai alla tredicesima edizione, coinvolge organizzatori e partecipanti in un avvincente viaggio alla scoperta di frammenti di natura, a rischio di estinzione, che testimoniano la ricchezza delle varietà delle essenze autoctone italiane.
Iniziata con la riscoperta delle particolarità locali, la ricerca degli organizzatori si è in seguito estesa a tutte le regioni, puntando l’attenzione sui presidi slow food, sulle vecchie varietà di fagioli, sulla patata quarantina e le zucche oltre che sui vitigni autoctoni del piacentino.
Tuttavia “Frutti Antichi” è principalmente la “mostra delle mele”, sempre più ricco è il settore ad esse dedicato, con le antiche varietà autoctone delle valli piacentine del Trebbia e del Tidone , l’Associazione Spadona di Ronzone, l’Associazione Mela Annurca di Moiano, ed inoltre produttori cremonesi e mantovani che arricchiscono ulteriormente la scelta di varietà quasi scomparse.
L’Associazione Civiltà Contadina invece organizzerà un’area scambio di semi e marze per favorire la conoscenza e la diffusione delle tipicità locali e non mancheranno conversazioni di esperti sia presso gli stand che nell’area dedicata.
Il parco è quasi completamente destinato ai florovivaisti, fra i migliori produttori italiani, con infinite varietà di piante e fiori ed inoltre collezioni di rose, bulbi, erbacee perenni, clematidi, ortensie ed aromatiche.
Ma “Frutti Antichi” non è solo una mostra “scientifica” è soprattutto una grande festa dove si possono incontrare artigiani con tessuti, cesti, creazioni uniche in vetro, pietra o cuoio; dove colori e profumi si uniscono alle risate dei bambini impegnati in istruttivi ma divertenti laboratori.
Nell’incanto del Castello di Paderna, con i suoi cortili porticati, le torri ed il fossato popolato da pesci ed anatre, è possibile passare un’intera giornata con tutta la famiglia passeggiando fra gli stand e gustando le specialità preparate nei punti di ristoro allestiti nei fienili e nel parco.
In occasione della manifestazione il Comitato FAI di Piacenza organizza una raccolta fondi per cui i proventi della biglietteria contribuiranno al restauro di Villa Necchi a Milano, capolavoro razionalista del Portaluppi.
E poiché il FAI non dimentica la propria finalità di tutela e valorizzazione, la Delegazione di Piacenza curerà come sempre l’apertura straordinaria di un edificio poco noto al quale si potrà accedere con il biglietto della mostra; per l’occasione apre i battenti “Colombara Banchero” complesso edificato nel XVI e XVII secolo, con una torre quadrata, originariamente destinata a guardia della via Emilia, arricchita da stilemi architettonici particolarmente pregiati.
La manifestazione si terrà il 4 e 5 ottobre, promossa dal Comitato FAI di Piacenza, e da Cristina e Pierluigi Pettorelli del Castello di Paderna e sarà come sempre patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, dall'Amministrazione Provinciale di Piacenza, dal Comune di Pontenure e dall’Ass.ne dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
Info:
“Frutti Antichi” ottobre 2009
- ORARI DI APERTURA 9.00 / 18.00
- BIGLIETTI D’INGRESSO6 euro - intero
4 euro - ridotto da 13 a 16 anni e oltre 65 anni
– aderenti FAI,
– possessori Card Castelli Ducato
– gruppi di più di 15 persone
– coupon, convenzioni
gratuito bambini fino a 12 anni
I visitatori che aderiranno al FAI in occasione della mostra avranno diritto all’ingresso gratuito
Servizio caffetteria e panini nel parco e nel cortile grande, ristorazione nei fienili.
COME ARRIVARE:
Dall’Autostrada A1 e A21, uscita Piacenza Sud
A 5 km verso Parma, il paese di Pontenure.
A 3 km seguendo le frecce per il Castello di Paderna.
PER INFORMAZIONI:
segreteria organizzativa Turismo Service Artemisia tel. 334.9790207 fax 0523.618358
e-mail: fruttiantichi@alice.it FAI - Delegazione di Piacenza tel. 0523.330811 faipiacenza@virgilio.it